In Italia, il termine “Classico” indica che il riso è ‘100% in purezza’. Va detto che la legge consente di chiamare con il nome di una varietà (es. Carnaroli, Baldo, Vialone Nano) anche riso di altre varietà botaniche che sono sottotipi moderni dell’originale.
Per trasparenza nei confronti dei consumatori, è stata recentemente introdotta la specifica ‘classico’ per indicare quando una confezione contiene solo ed esclusivamente quella varietà di riso, 100% originale.
È una tutela importante sia per il consumatore che per i produttori che, come Riso Rapio, scelgono di aderire a una filiera finalizzata a tracciare alcune varietà di riso.
La filiera è controllata direttamente dall’Ente Nazionale Risi ed esiste l’Albo dei risicoltori che hanno aderito al sistema di tracciabilità.
Per poter aggiungere la dicitura ‘classico’, infatti, l’azienda produttrice deve garantire il sistema di tracciabilità varietale (dalla semina alla lavorazione) e attenersi alle norme previste.
Si tratta di un elemento normativo introdotto per salvaguardare le cultivar storiche da quelle similari moderne.