I terreni dell’azienda Rapio si trovano nella bassa novarese, una zona geografica a sud della provincia di Novara, tra il fiume Sesia e il Ticino. Qui, la disposizione morfologica dei terreni contribuisce a creare un particolare microclima, caldo afoso d’estate e nebbioso in inverno, un clima non piacevole all’uomo ma amato dal riso che qui riesce a crescere e maturare meglio e prima, rispetto ad altre zone.
Un’ampia rete di canali irrigui assicura il giusto rifornimento idrico alle coltivazioni attingendo alle ottime acque del Lago Maggiore.
L’azienda attualmente conduce oltre 61 ettari, di cui 53 a riso; i restanti sono a rotazione con soia, mais e grano.

Il metodo di coltivazione di Riso Rapio interessa l’intero ciclo produttivo. Sono gestite direttamente, quasi tutte le fasi della produzione agricola: la preparazione dei terreni, la concimazione, la semina, i trattamenti alle colture, l’essiccazione e lo stoccaggio del riso in magazzino.
Solo la raccolta è affidata a ditte esterne.

Per aumentare la qualità dei suoi prodotti, da circa quindici anni, l’azienda ha adottando la metodologia produttiva ecocompatibile. L’azienda adotta la produzione integrata del Nuovo Sviluppo Rurale della Regione Piemonte con certificazione di conformità relativa alla fase di coltivazione, fornita dal Sistema di qualità nazionale di produzione Integrata SQNP.

Riso Rapio ha fatto, e sta ancora facendo, investimenti nell’utilizzo dell’innovazione tecnologica per migliorare la qualità delle lavorazioni e ridurre le dispersioni di prodotti impiegati.